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INQUINAMENTO ZERO: LA COMMISSIONE SI IMPEGNA A CAPIRE COME RAFFORZARE L’ATTUAZIONE DEL PRINCIPIO “CHI INQUINA PAGA”: COMUNICATO STAMPA DEL 12 APRILE 2023

15/05/2023

Oggi la Commissione avvia una consultazione pubblica per raccogliere i pareri dei cittadini e delle parti interessate sull’attuazione del principio “chi inquina paga” nell’Unione Europea.

La Commissione userà le informazioni per valutare se le politiche europee e nazionali siano sufficienti a garantire che chi inquina sostenga i costi delle misure di prevenzione, controllo e riparazione dell’inquinamento.

Virginijus Sinkevičius, Commissario per l’Ambiente, gli oceani e la pesca, ha dichiarato: 

“Il principio ‘chi inquina paga’ è equo e semplice: impone a chi inquina di sostenere i costi dell’inquinamento che provoca. La corretta applicazione di tale principio incoraggia ad evitare danni all’ambiente e fa sì che chi inquina sia responsabile della pulizia. Quando il principio non viene correttamente applicato, spesso il costo dei danni ambientali causati da chi inquina finisce per essere pagato dai cittadini e grava pesantemente sui fondi pubblici. Invitiamo tutti a fornire informazioni su come migliorare il funzionamento di questo principio a vantaggio di tutti”.

La consultazione riguarderà aspetti quali:

  •  l’uso di strumenti di mercato da parte dell’UE e degli Stati membri,
  • il pagamento indiretto di chi inquina mediante sovvenzioni dannose per l’ambiente,
  • la mancata applicazione del principio nel contesto dei fondi dell’UE,
  • il modo in cui vengono affrontate le responsabilità ambientali e
  • l’utilizzo dei prezzi nelle politiche.

La consultazione pubblica è una risposta alla relazione della Corte dei conti europea secondo la quale il principio “chi inquina paga” è applicato in modo disomogeneo nelle politiche ambientali dell’UE, con una copertura e un’attuazione incomplete.

I risultati della consultazione saranno utilizzati per preparare una valutazione globale delle politiche, nota anche come “controllo dell’adeguatezza”, nel 2024.

La valutazione servirà ad elaborare una raccomandazione su come attuare al meglio tale principio nelle politiche ambientali, come annunciato nel piano d’azione per l’inquinamento zero della Commissione.

La consultazione resterà aperta fino al 4 agosto 2023.